La casa sul mare

Descrizione

di Maria Conserva Rettino

Accade a molti, a un certo punto della vita,di rendersi conto d’aver vissuto in un tempo che appare ormai lontano − forse perché molte cose sono cambiate, alcune si sono estinte, altre sono andate perdute − e di essere perciò depositari di esperienze e ricordi talmente preziosi da sentire il bisogno insopprimibile di tramandarli ai nipoti, alle nuove generazioni, ai posteri. Insorge allora urgente il desiderio di salvare dall’oblìo le testimonianze di quel tempo, che sono piccole tessere dell’immenso puzzle della Storia. Perché la Storia, quella vera, siamo noi. Tutti noi.È la stessa ineludibile motivazione che ha spinto Maria Conserva Rettino a scrivere all’inizio di questo libro: «E noi a chi… a chi lo dobbiamo dire? […] Impossibile trasmettere tutto questo oggi, ai nostri figli.» Sì, è comprensibile, è umano provare un senso di sgomento, ma la nostra Autrice è ani mata da grande coraggio: «Io ci proverò» dice. E accetta la sfida. È nato così il racconto La casa sul mare.

Maria Conserva Rettino è nata a Monopoli (Ba) e risiede a Bari dal 1957. Ha insegnato Lettere nella scuola media per un trentennio. Ha partecipato a numerosi concorsi letterari per la sezione Narrativa in ambito nazionale, ottenendo riconoscimenti e premi degni di rilievo. Tra questi, la pubblicazione di una raccolta di racconti dal titolo Bozzetti e racconti (Oceano Edizioni, Sanremo, 2000). Ha pubblicato, inoltre, il romanzo Un viaggio fantastico (WIP Edizioni, Bari, 2016), classificandosi nel 2017 al secondo posto nel Premio nazionale di Letteratura e Teatro “Nicola Martucci – Città di Valenzano”, Sezione Libro Edito Narrativa. Suoi anche alcuni testi teatrali dei quali è stata data di volta in volta pubblica lettura, tra cui Il giardino di Santina, “Premio Speciale Regia” 2006 nel concorso bandito dal “Premio Letterario Osservatorio” Bari. Ha curato la recensione di alcuni libri, la Prefazione della raccolta di racconti “Interno uomo” (Edizioni Compagnia del Mulino, 2010) del regista-scrittore Ninni Matera e la Postfazione del libro “La figlia dell’attendente” (Adda Editore, 2011) del noto scrittore barese Giorgio Saponaro. Per iniziativa di Ninni Matera, ha dato vita con alcuni amici al gruppo d’Arte “Quelli del caffè”, che dal lontano 2001 si riunisce in un accogliente caffè di Bari per leggere poesie e brani di prosa e dibattere su temi letterari e di attualità. Al gruppo è collegata la rivista culturale “Osservatorio delle Arti”. L’innato amore per la lettura e l’interesse per il cinema, a integrazione degli studi fino alla Laurea in Lettere conseguita a Bari nel 1963, sono stati fondamentali per la sua formazione.