Anna Maria della Penna
Durante i difficili giorni del lockdown l’autrice compie un viaggio profondo nel proprio animo che fa sbocciare nuovi germogli e riflessioni. Nonostante il periodo delicato e drammatico, rafforza convinzioni in un’altalena tra sofferenza e speranza.
Anna Maria Della Penna è nata a Matera, l’amata terra, dove ha vissuto i primi nove anni della sua infanzia insieme ai nonni materni, agli zii e ai cugini. Si è poi trasferita a Bari, che è diventata la sua città di adozione. Docente di scuola primaria statale, attualmente in pensione, ha sempre preso a cuore il suo lavoro, dedicandosi alle attività educativo-didattiche con profondo trasporto, instaurando con gli alunni relazioni di coinvolgimento affettivo ed emotivo, prima ancora che di insegnamento-apprendimento. Crede fermamente nei valori, primo tra i quali la famiglia, cui si allineano in egual misura i principi di uguaglianza, fratellanza, solidarietà, libertà, lavoro, amicizia, amore. È sposata con Eugenio e ha due figli, Antonio Alberto e Fabio; trascorre buona parte del suo tempo libero con la meravigliosa nipotina Aurora, musa ispiratrice di molti suoi testi poetici. Ha con gli amici rapporti di sincero e disinteressato affetto. Tra le sue passioni la poesia, la lettura, le passeggiate all’aria aperta, i viaggi in camper, le piante, e poi la natura nei suoi poliedrici e incantevoli aspetti. È autrice del libro Con Pinocchio un viaggio fantastico (Levante Editori, 2003), un percorso nel mondo delle emozioni, nato per i piccoli ma utile anche per gli adulti. Le sue poesie sono state premiate in alcuni concorsi e pubblicate in varie antologie, ivi comprese quelle diffuse a scopo di beneficenza e solidarietà.
- Pagine: 38
- Anno: 2020
- ISBN: 978-88-8459-593-5
- Prezzo: € 4,00
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Collana: CulturaSolidale/12 (diretta da Santa Vetturi)
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