di Pietro Alò
Sottotitolo: La trasformazione del lavoro da diritto sociale a merce. Il caporalato è il prototipo della moderna – o meglio, tardo-moderna – flessibilità. Infatti, il significato profondo dei cambiamenti intervenuti nell’attuale quadro del lavoro in Italia sta nel fatto che essi portano a compimento una rincorsa storica – che inizia appunto col caporalato – attraverso la quale il mercato si è preso la sua rivincita sul lavoro, riportandolo alla condizione di pura merce e riducendolo a semplice variabile dipendente del sistema. [...] Con la globalizzazione il processo di regressione del lavoro a merce si estende e si ufficializza. [...] Tuttavia, i nuovi caporali – le agenzie di intermediazione – non cancellano dalla scena quelli tradizionali: i quali continuano ad alimentare il mercato del lavoro agricolo pugliese, soprattutto nelle campagne della Capitanata, attraverso il collocamento irregolare della forza lavoro immigrata. [Franco Chiarello, docente di Sociologia all’Università degli Studi di Bari].
- Pagine: 284
- Anno: 2010
- ISBN: 978-88-8459-166-1
- Prezzo: € 15,00
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