di Celestina Carofiglio & Aldina H Beganovic Todorovic
Un nuovo esordio per Celestina Carofiglio, la oramai affermata scrittrice barese, autrice delle raccolte di racconti “I colori del cuore e dell’anima” e coautrice de “La penna nell’arcobaleno”, entrambi pluripremiati e pubblicati dalla Wip Edizioni nel 2017 e 2018. Il suo stile semplice e lineare, in cui dominano i periodi coordinati, e il lessico soave e figurativo non hanno potuto fare altro che evolversi naturalmente nella narrativa per bambini. Il suo nuovo racconto, “Regina della Musica”, rispetta tutti gli archetipi del caso: una maga trova per caso una bambina abbandonata, Azzurra, alla quale, cresciuta, fanno compagnia soltanto gli animali del bosco, in particolar modo gli uccelli, dediti ad accompagnarla continuamente con i loro canti, ragion per cui la ragazza viene nominata “Principessa della musica”. E anche a lei giunge l’inesorabile fato per offrirle l’occasione più preziosa della sua vita, l’incontro con l’Amore. Se la trama si esaurisse a questo punto,non ci sarebbe alcuna nuova storia da raccontare, ma l’autrice ha rotto gli schemi della fiaba tradizionale, sfruttando a favore i clichè del caso,per edificarci sopra il suo racconto originale,che prende gradualmente forma man mano che le pagine si susseguono.
Il ritmo della fiaba è scandito dall’incessante susseguirsi delle stagioni, le quali assumono una forte valenza simbolica e connotativa, per farsi specchio dell’anima di Azzurra e, si spera, del lettore che per lei parteggia. L’algido inverno e il tepore della primavera si confondono armoniosamente negli scenari vividi e colorati dal piumaggio dei volatili che circondano la protagonista, sempre immersa nel loro soave canto, sia di gioia che di conforto. Personaggi non trascurabili, questi uccelli, considerando che vestono i panni quasi di un narratore, cantando in coro il susseguirsi degli eventi, come le rane nell’omonima commedia di Aristofane. In sostanza, il racconto si prospetta perfetto per i più piccoli, sia per il suo stile fluido che per l’originalità della sua trama, vivace e riccamente adornata dai coloratissimi quadri di Aldina H Beganovic Todorovic, un sinestetico tripudio di melodie, stagioni e colori, che non mancherà di incantare anche i più grandi. (R. Romano)
Celestina Carofiglio, è nata a Bari, dove si è laureata in Pedagogia con il massimo dei voti e ha lavorato in vari ordini scolastici e, come docente di Lettere, nella scuola media. Da sempre amante della cultura e dell’arte, nell’esercizio dell’attività lavorativa, ha sviluppato l’amore per la scrittura nelle sue varie forme. Una volta in pensione ha concretato il bisogno di scrivere poesie, racconti e fiabe. Dagli esordi come scrittrice, nel 2015, ha scritto numerosi racconti, premiati in vari contesti letterari, che ne evidenziano la notevole verve creativa, pubblicando in varie antologie e, soprattutto, nei libri pluripremiati editi dalla Wip edizioni, rispettivamente nel febbraio 2017, ”La penna nell’arcobaleno”, di cui è coautrice, e, nel dicembre 2018, “I colori del cuore e dell’anima”. Le sue storie verosimili, pur se a volte totalmente d’invenzione, affrontano molto spesso problematiche sociali, sotto forma di pittoreschi e colorati quadretti della vita quotidiana, con un linguaggio elegante e chiaro, facilmente fruibile. L’esperienza d’insegnante l’ha avvicinata al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza, per cui alcuni suoi scritti sono dedicati ai bambini, ai disabili, ai giovani mentre altri sono racconti fiabeschi, come nello specifico. Ha conseguito diversi riconoscimenti per le sue fiabe e con “Bacetti a mezzanotte “ ha vinto il secondo premio nel Concorso Letterario Internazionale” Sentieri Diversi “a Bitetto.
Aldina H Beganovic Todorovic (Bijeljina, ex Yugoslavia, 1963), ha curato le illustrazioni del testo. Vive e lavora a Valenzano. Nel 1975 inizia l’attività espositiva, vincendo premi e conseguendo menzioni speciali. Tale successo si compie anche grazie all’innata predisposizione artistica, quotidianamente aggiornata dalla collaborazione con il padre, pittore e fondatore della tecnica pittorica a stampa degli arazzi nell’ex Yugoslavia. La passione per l’Arte continua a svilupparsi anche quando intraprende gli studi in medicina. Nel 1992 si trasferisce in Italia; nel 2000 si laurea in Terapia della riabilitazione, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia di Bari, segue un master biennale a Roma, conseguendo nel 2011 il titolo: “Il Counseling nella relazione d’aiuto e nelle tecniche espressive”. È direttrice artistica di mostre e ha esposto in diverse collettive e rassegne, ottenendo premi e nomine accademiche. Tra le personali più recenti si segnalano quelle tenutesi a Valenzano (2016 e 2017). Tra le molte collettive: Las Palmas, Canarie (2016 e 2017), Messico (2017), Roma e Bari (2018). Tra i premi si citano: Nobel dell’Arte a Montecarlo, Personalità Artistica Europea, Gran Premio-Bruxelles, Città di Cracovia, Città di Auschwitz, England Award, Cornwall, Pittore dell’Anno/Ass. Galleria Centro Storico Signa (Fi). È stata premiata in Grecia e recensita su vari cataloghi e pubblicazioni. Sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche, in Italia e all’estero.
Collana: CulturaSolidale/9 (diretta da Santa Vetturi)
- Pagine: 28
- Anno: 2019
- ISBN: 978-88-8459-540-9
- Prezzo: € 12,00
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