di Vito De Bellis
Dalla fine dell’Ottocento fino agli anni Settanta del Novecento la mancanza di terra e le misere condizioni del mondo contadino meridionale, inasprite dalle crisi economiche e dalla disoccupazione, trovano come unica valvola di sfogo alla questione agraria l’emigrazione, che da flusso migratorio stagionale diventa in breve tempo un imponente fenomeno di massa. A Bitritto, come in tutti i paesi della Terra di Bari, interi nuclei familiari di braccianti, contadini e piccoli artigiani legati al proprio mondo rurale sono costretti ad abbandonare i campi e le botteghe e a cercare un futuro migliore oltreoceano o in Nordeuropa, portandosi dietro tradizioni e consuetudini locali, che manterranno quasi inalterate anche quando saranno diventati, nella nuova patria, imprenditori di successo.
Vito De Bellis, laureato in Lettere con indirizzo storico-artistico presso l’Università di Bari, docente di Disegno e Storia dell’arte presso i Licei scientifici, ha ricoperto dal 1969, per oltre venti anni, nel Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali, l’incarico di Ispettore Onorario nella Provincia di Bari.
- Pagine: 240
- Anno: 2014
- ISBN: 978-88-8459-291-0
- Prezzo: € 18,00
- Reperibile presso il Comune di Bitritto
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