di Teresa Conforti
Con il format MONITOR TEATRO, il pubblico diventa da ‘osservatore distante’ a ‘partecipante attivo’. Giacché lo spettacolo non ha un senso precostituito, ma, come dichiara Dort, è «polifonia significante aperta allo spettatore». Il pubblico teatrale, davanti allo spettacolo, intraprende «una lotta per il senso». Lo spettatore dà un significato all’evento a cui partecipa in base a passate esperienze, schemi mentali e inferenze interpretative. Il fruitore di prodotti culturali, consapevole di trovarsi di fronte a meccanismi di decostruzione dello spettacolo, riflette sul teatro e i suoi principi. Lo spettacolo, attraverso una rappresentazione decostruita, invita il singolo spettatore a crearsi un proprio punto di vista, a pensare e riflettere andando oltre ciò che vede accadere in scena, rivedendo il proprio concetto di teatro, esattamente come fa l’attore.
Teresa Conforti – laureata in regia al DAMS di Bologna. Regista, dramaturg, direttrice artistica del Sipario dal 1992 per il quale ha diretto spettacoli teatrali, produzioni televisive, cortometraggi e lungometraggi. Giornalista pubblicista, si occupa di critica teatrale. Conduce Dietro le quinte format di approfondimento di spettacolo in onda su 50 emittenti in tutt’Italia (www.dietrolequintetv.com ).
Conduce corsi di management dello spettacolo, tecniche di recitazione teatrale e cinematografica.
Collana: Su il sipario.
- Pagine: 136
- Anno: 2018
- ISBN: 978-88-8459-492-1
- Prezzo: € 10,00
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