Penelope

Attraverso queste pagine l’Autrice mette in risalto il valore dei sentimenti, inducendo così alla riscoperta delle cose piccole e semplici che, per la loro peculiarità sono fonte inestinguibile di gioia. (dalla Prefazione di Maria Conserva Rettino).

Gilda Morra, è nata a Bari dove ha conseguito l’abilitazione Magistrale, si è laureata in Lingue e Letterature Straniere (Portoghese) nel 1990, dopo un corso di sei anni di studio, con 110/110 e lode. È stata dipendente della Camera di Commercio di Bari per 41 anni e funzionario della stessa. Pittrice dilettante, fisarmonicista “in erba”, ha tenuto diverse conferenze su scrittori e poeti portoghesi all’associazione Nuovo Oikos in Bari e al “Baretto” per il Gruppo d’Arte “Quelli del Caffè” e particolarmente sul Premio Nobel 1998: José Saramago, sul poeta del ‘500 Luís Vas de Camões, sulla poetessa e scrittrice Sophia de Mello Breyner Andresen. Ha pure partecipato ai premi letterari Osservatorio negli anni 2000-2001, ottenendo la segnalazione di merito per la poesia “Introspezione” e per la poesia “Promessas de amor”, nel 2003 al premio letterario internazionale “Padre Pio” con diploma quale finalista con la poesia in portoghese “Tarde” e nel 2005 allo stesso premio nella Sezione speciale sul tema “L’amore, la giustizia e la pace nel mondo” ottenendo il sesto premio ex equo, con la poesia “Virtù Cristiane”; nonché a numerosissimi altri premi letterari, con segnalazioni di merito oppure finalista con coppe e diplomi, per ultimo, al premio letterario del Comune di Recco, con la poesia “Fantasia” e al premio letterario Comune di Savona con il racconto “L’incidente”. Fa parte del Gruppo d’Arte “Quelli del Caffè” ed è socia della Camerata Musicale Barese, cui è abbonata ai concerti e quant’altro.

• Pagine: 126
• Anno: 2019
• ISBN: 978-88-8459-501-0
• Prezzo: € 10,00
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