di Ruggiero Filograsso
L’Autore ha attinto alla propria dotazione esperienziale per esprimere liricamente le gioie assaporate così come le pene patite, le vicende personali e familiari, così come gli incontri fatti, le persone che hanno attraversato la sua strada, le vicende esterne che l’hanno influenzata. E ancora il legame con la propria terra, che nel dialetto trova la sua espressione più vera, o l’amore per la propria donna e per i figli, che suggerisce gli accenti più belli.
Ruggiero Filograsso, nato a Bari, il 2 Dicembre 1943 (durante i bombardamenti dei Tedeschi sulla città), cresce nell’oratorio del Redentore. A sedici anni scrive la sua prima canzone (testo e musica). A diciannove anni parte per l’Australia dove modifica radicalmente il suo modo di essere e la sua concezione di vita. Torna a Bari a distanza di due anni, ma essendo già partito il suo contingente, riparte subito dopo per assolvere gli obblighi di leva a Roma, dove si iscrive alla SIAE. Al ritorno dal militare è assunto all’E.A.A.P, si sposa e ha due bambini. Dopo aver trascorso un periodo difficile, smette di scrivere. Sposatosi in seconde nozze, riprende a studiare, a comporre poesie, si laurea in Sociologia e i figli diventano quattro, tre maschi e una femmina. Ha partecipato nel 2015 al Premio Nazionale di Letteratura e Arti Figurative “Creatività Itinerante” con due poesie, meritando una Menzione d’Onore per l’opera “Dare per avere” e il Premio Speciale Giuria per la poesia inedita in vernacolo “Ce brutte anne”. Alcune delle sue poesie sono state pubblicate nell’antologia a scopo benefico BanglaNepaLove (Wip Edizioni, Bari, 2015) e 100 Voci per Amatrice (Wip Edizioni, Bari, 2016).
Collana: CulturaSolidale/2 (diretta da Santa Vetturi)
- Pagine: 104
- Anno: 2017
- ISBN: 978-88-8459-416-7
- Prezzo: € 12,00
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